Gli incantevoli fiori delle Dolomiti

Dino Dibona, Manuela Conte

Da sempre, per la gente delle valli dolomitiche i fiori della montagna fanno parte della vita quotidiana. Un tempo piante e fiori costituivano anche un’importante e indispensabile componente nell’alimentazione umana, ed erano altresì preziosi per le loro virtù medicinali, oggetti di ornamento e di comunicazione degli affetti. Il loro valore universale veniva insegnato fin dall’infanzia e l’affascinante presenza dei fiori, con i loro suggestivi nomi dialettali, accompagnavano il montanaro per l’intera sua esistenza. Col passare delle generazioni molto di ciò che avvicinava il montanaro alla natura alpina è stato dimenticato ed è andato perduto, compreso l’antico fascino dei fiori dai petali con colori dell’alba e del tramonto, del cielo e dei raggi dorati del sole. Oggi, nella nostra società moderna, la presenza dei fiori rimane soprattutto come spettacolo naturale ad ornamento dei prati di fondovalle, dei boschi, dei pascoli, delle zone umide e delle rocce bianco-rosate delle Dolomiti. Piante e fiori, in virtù della loro straordinaria capacità di adattamento, oltre che nei luoghi dove sono presenti suoli fertili e abbondanza di acqua, riescono a crescere anche negli ambienti apparentemente i più inospitali per i vegetali, quali le pareti verticali e nude delle rocce e i bianchi ghiaioni scoscesi sferzati dal gelido vento d’alta montagna e dai violenti e improvvisi temporali estivi. L’incontro, spesso inatteso, con i fiori della montagna è sempre gradito, ma è soprattutto quando se ne riconoscono le caratteristiche biologiche che la scoperta di una piana o un fiore, comune o raro che sia, concede la massima soddisfazione, consentendo anche di apprezzare maggiormente e di dare il giusto valore agli ambienti biodiversi, spettacolari e unici al mondo delle Dolomiti. Il frequentatore della montagna dolomitica non si potrà sottrarre al fascino dei gigli, delle orchidee, dei gerani, dei rododendri, delle rose selvatiche e della stella alpina, che incontra nel salire dal fondovalle e dal centro abitato, lungo i sentieri che portano ai rifugio alpini, attraversando boschi di conifere ben conservati, costeggiando laghi dalle acque smeraldine, pascoli alti ricchi di belle fioriture, fino alle pareti rocciose dove crescono specie rare e preziose. Una piccola guida dotata di fotografie, la descrizione sommaria delle principali caratteristiche dei fiori e l’aggiunta di qualche curiosità legata alla singola pianta o fiore, può sicuramente essere di valido aiuto per chi desidera riconoscere alcune delle piante dolomitiche con fiori vistosi, che crescono nel loro habitat naturale, chiamarle con il loro nome comune e scientifico, apprezzarne la complessità, la bellezza e il fascino dell’insieme di ambienti naturali diversi nei loro aspetti geologici, vegetali e faunistici, ambienti e paesaggi da ammirare, rispettare e difendere. La maggior parte delle piante descritte in questa guida sono protette da leggi nazionali e regionali o da ordinanze locali, comprese tutte le specie, senza alcuna eccezione, che crescono nei pascoli alti e sulle rocce.

ドロミーティの魅惑的な高山植物

ずっと昔から、山の花はドロミーティ渓谷の人々の日常生活の一部を成してきました。 以前、植物と花は人の栄養供給源として重要で不可欠な成分の一つであり、薬や装飾品として、また愛情を表現する手段として重宝されていました。 幼年期から植物の価値が教えられ、この地域の方言でうっとりするような名前を持つ魅力的な花々が、山の住民の一生に深く関係していました。

時が経つにつれ、山の住人と自然を近づけていた多くの物が忘れられ、夜明けや夕暮れの色、また空色や金色の太陽の光に染まる花の魅力も亡くなってしまいました。 現代の社会で、花の存在は谷間の草原、森、牧場、湿潤な地域、そしてドロミーティのバラ色がかった白い岩壁を彩る自然の光景として特に残っています。

適応力の高い植物と花は肥沃な土壌と水が大量にある場所だけではなく、植物には一見して適さない場所、垂直の岩肌や冷たい高山の風と夏の突然の雷雨に激しく打たれる白い石だらけの斜面にも生育することができます。

予期せず高山山植物に出会うとうれしいものですが、それらの生物学的な特徴が分かると、その植物が珍しいかどうかにかかわらず、より一層の満足感が味わえます。こうして多様な生物が生息する世界で唯一の壮大なドロミーティの自然環境を正当に評価することができるのです。

谷間や集落の登り道、山小屋に続くトレイルの沿道、針葉樹の森、エメラルド色の湖、花に覆われた牧場、そして珍しい植物が成育する岩壁で出くわす様々な植物、百合や蘭、ゼラニウム、石楠花、野生のバラ、エーデルワイスは、ドロミーティの山に何度となくやって来る人々を魅了してやみません。

写真と花の解説、また各植物に関する面白い話題も加えて、この簡単なガイドブックが完成しました。これにより、ドロミーティに原生し人目を引く花を持った植物を見分け、その通称と学名を知り、多彩な自然環境の美しさと共にそれらの魅力をご堪能いただければ幸いです。また、この地域の多様な地質、植物、動物、環境、景色は大切に守られていくべきです。

このガイドブックに記載されているほとんどの植物は、標高の高い牧草地や岩に生息する全ての種類を含め、国と州の法律または地方の条例で保護されています。

ISBN 978-88-88082-48-6
Anno 2012

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